E dopo aver valutato il 2013, ecco la lista dei buoni
propositi per il 2014 (non in ordine di importanza).
- · Sfruttare al meglio tutto il tempo che trascorrerò qui in Irlanda, e per farlo dovrò osservare due sub-propositi:
1.
Comprare al più presto un’agenda per pianificare
le mie strategie di attacco al tempo ed evitare di perderlo inutilmente;
2.
Non permettere al lavoro attuale di stressarmi
psicologicamente nel modo in cui è successo in questo primo mese e mezzo.
- · Impegnarmi a migliorare il mio inglese. Finora, lavorando e vivendo con italiani, l’ho usato giusto quando non potevo farne a meno. Male, mooolto male.
- · Tecnologizzarmi. No, non esageriamo. Però vorrei cercare di essere più regolare negli aggiornamenti di blog e canale youtube.
- · Tornare a casa senza dire niente e fare una sorpresa ai miei.
- · Riuscire a far venire qui a Dublino la mia famiglia.
- · Andare finalmente a Liegi e a Verona a trovare Giulia e Anna, le mie due grandi amiche conosciute in Erasmus!
- · Scrivere di più (una delle mie grandi passioni, messa da parte per seguire troppe altre cose, a volte molto meno rilevanti), anche se solo una pagina di diario al giorno.
- · Ricominciare la raccolta differenziata. Nel primo periodo trascorso qui sinceramente è stato l’ultimo dei miei pensieri, ma è da un po’ che mi sto sentendo in colpa ^^’
- · Riuscire a tenermi in contatto con persone lontane.
- · Sentirmi utile. E’ sempre difficile trovare del tempo da ritagliare per del vero e proprio volontariato, ma credo che anche solo spargere la voce su iniziative o notizie a scopo di sensibilizzazione, o dare una mano in singoli progetti possa essere un buon compromesso.
E poi ovviamente ci sono i
propositi che già domani avrò dimenticato, o che cercherò di realizzare solo in
modo discontinuo durante l’anno:
·
Evitare l’effetto yo-yo. Sono una maga a
prendere vari chili, poi a perderli e a riprenderli come se niente fosse.
Brutto!
·
Iniziare uno sport… Almeno iniziarlo!
·
Vincere un po’ della mia esagerata pigrizia in
cucina.
·
Comprare una piantina e impegnarmi seriamente a
non farla morire in tempo record.
·
Sfogarmi in tanti piccoli progetti creativi
copiati da pinterest (ho una lista infinita di cose da realizzare).
Ma più di tutto cercherò di capire se mi sento pronta a
incamminarmi su una strada estremamente difficile per tanti motivi, di valutare
se sono dotata o meno di quella perseveranza e pazienza di cui avrei bisogno
nel caso mi decidessi. O se piuttosto non sarebbe meglio trovare un’occupazione
più “usuale” e “sicura”. Cioè: provare a entrare nel mondo dell’editoria o
cercare un’altra professione simile alla mia attuale? Dentro di me so già la
risposta. Le strade troppo dritte mi mettono ansia… Ma in quel caso dovrei
tornare in Italia, a vivere con i miei, entrare in un nuovo mondo pieno di
incognite. Quindi impiegherò questi primi mesi a capire e a capirmi.
Buon 2014 a tutti!
E che sia anche un anno un po' spericolato, perché no? :D |
(Serena)
Uhhh come approvo. Potrei averlo scritto pure io questo post... :)
RispondiElimina(Il 6 torno a Londra - mi do una settimana per iscrivermi in palestra!)
Io domenica invece compro l'agenda ahahahh
RispondiEliminaColtiva il tuo sogno: sei troppo giovane per scegliere strade usuali.
RispondiEliminaE a Dublino segui le tracce di Samuel Beckett e James Joyce...troverai ispirazione sicuramente!
Auguri!
Grazie Tina, sicuramente sarà un anno bello imbottito di novità :D Auguro lo stesso a te!
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